Sono state composte dal Canonico Paolo Pellicano, in occasione della festa del 1857, le bellissime nove invocazioni alla Vergine Consolatrice con la preghiera conclusiva, inserendosi con limpida autorevolezza nel solco della specifica tradizione mariana.

Ciascuna invocazione era introdotto dall’inno "Ave Maris stella", seguito dal Deus in adjutorium etc, da due strofe del canto, e conclusa con la l’Ave Maria. Quindi si recitava la seguente preghiera:

Madre nostra santissima, egli è vero, che in ogni età le misericordiose tue pupille furono su noi rivolte, e che i fulmini temprati al fuoco della giustizia eterna da nooi e dalla Città nostra fosti Tu presta ognora a stornare, ma è poi vero, che noi possiamo degni reputarci di tanto tuo amore, di tanta tua bontà? Potrem noi con verità dirci tuoi figli, ed a Te sinceramente divoti? Ah! Consolatrice nostra Celeste, ci è d’uopo pur confessarlo, siam noi così deboli a fronte de’ nemici, i quali incessantemente insidiano il nostro cuore, che facilmente siam tratti a peccare: ed è il voler nostro al fallire così inchinevole, che siam costretti sovente a dichiararci indegni di Te. Pertanto, o Vergin Pietosa la grazia, che meglio di ogni altra da Te imploriamo è quella di renderci degni della tua figliuolanza e meritevoli della tua protezione; acciocchè poi resi tali potessimo con tua filial confidenza pregarti, come ti preghiamo, innanti tutto per lo trionfo della Sacra Religione del Figlio tuo divino, e per la prosperità della Chiesa Augusta Sposa di Lui; ed in fine quanti siam abitanti in questa Città leviamo verso di Te congiunte le palme, umilmente pregandoti per la Patria nostra, per le nostre famiglie, per Noi. Se ci fosti ognor Madre, Consolatrice e Patrona, tale siici anche nel tempo a venire per sempre lodarti, benedirti e glorificarti, ed in terra e nella felicissima eternità = Amen.

Vogliamo, pertanto, riprodurre dettol Sacro Novenario non solo per segnalarlo all’attenzione dei devoti della Patrona e Protettrice della Città e assaporarne la ricchezza spirituale, ma anche per ascriverlo nel libro della memoria di oggi come singolare testimonianza devozionale.

Scarica adesso il file Sacro Novenario