Preghiera di Affidamento
 
AFFIDAMENTO A MARIA CONSOLATRICE


O Maria Consolatrice, Madre tenerissima,
tu che nel cenacolo hai invocato, assieme agli apostoli,
il dono dello Spirito Santo, promesso dal tuo Figlio,
fa che il tuo cuore sia il mio cenacolo
dove mi insegni ad essere preghiera vivente
nella contemplazione dell’amore misericordioso
che si spezza nel dono della Parola e dell’Eucaristia.

Apri la mia volontà alla docilità del Padre,
rendendomi umile cantore del suo amore
con quell’anelito che tu hai manifestato
nel Magnificat, segno mirabile della bellezza
dell’armonia di tutto il creato.

O Maria Consolatrice, Madre dolcissima,
fa che mai mi lasci sedurre dalla tentazione della vanità
e dell’ostentazione superba del mio io,
ma mi offra nel servizio del canto
come dono d’amore a Dio ed ai fratelli.

Aiutami ad esprimere in ogni mio palpito,
in ogni mio gesto e in ogni mia parola
il cantico del tuo Magnificat,
testimoniando nel servizio liturgico e nella vita
l’alleluja pasquale, in attesa di unirmi
un giorno al canto degli angeli e dei santi
nella liturgia del cielo.

Per questo mi affido a te
e ti prego di accogliermi sotto il manto
della tua materna consolazione,
accanto a Cristo Gesù,
alla cui grazia il canto si fa preghiera
e dono di carità, a lode e gloria
di Dio Padre.
Amen.
                                       Fra Giuseppe Sinopoli

       Con approvazione ecclesiastica
         Reggio Calabria, 03/08/2012