Attorno alla venerata effigie della Madonna della Consolazione a PATERRITI - RC (12 ottobre 2016)
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Nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Maria SS. Madre della Consolazione che si tengono ad Oliveto e a Paterriti, il parroco, don Armando Turoni, ha invitato il Cenacolo "Maria Consolatrice" a pregare il S. Rosario e ad animare la S. Messa, giorno 12 c.m. alle ore 17,30.
La preghiera del Rosario è stata introdotta dal canto "Vergine bella e santa" e intervallata da passi evangelici, meditazioni e invocazioni. Don Armando ha incentrato la sua omelia sulla "Vergine del Cenacolo" raccomandando di ispirarsi a Lei che ha vissuto il suo tempo come atto d’amore esortando i convenuti a viverlo a disposizione del prossimo mediante l’ascolto e l’osservanza della Parola di Dio.
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Al termine dell’omelia, il parroco ha ringraziato e, per l’occasione ha presentato il Cenacolo "Maria Consolatrice" come realtà presente ed operante nella Basilica dell’Eremo, con cui, la sua comunità condivide l’amore e la devozione per la comune Patrona e Protettrice. Ha contestualmente espresso la speranza che possa nascere presto anche ad Oliveto un cenacolo intitolato alla Consolatrice concludendo col formulare l’invito a ritornare presto.
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Prima della benedizione, don Armando ha invitato, sorprendendo tutti, il Cenacolo ad avvicinarsi a semicerchio innanzi al venerato Quadro, copia conforme all’originale per recitare, insieme a lui e all’assemblea, la preghiera di Affidamento, scritta da Fra Giuseppe Sinopoli ed approvata dall’Autorità Ecclesiastica il 3 agosto del 2012.
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Un’emozione, questa, indescrivibile che ha commosso visibilmente i cenacolini, liberando qualche lacrima nel rinnovare un tale atto d’amore ad una Madre sempre premurosa verso i propri figli (a cura del Cenacolo, servizio fotografico di Orsola Toscano).
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