Animazione del santo Rosario meditato in Cattedrale (6 novembre 2016)

Il Vicario Generale, don Gianni Polimeni, ha fatto vivere al Cenacolo “Maria Consolatrice” un’altra intensa emozione umana e spirituale, invitandolo ad animare la recita del santo Rosario nella Basilica Cattedrale.

Avvisati i cenacolini e reso doverosamente partecipe il nostro parroco, p. Antonio Marranchella, siamo convenuti in Piazza Duomo alle ore 19.30, indossando, come richiestoci dallo stesso Vicario Generale, il Fazzolettone e portando il libretto di preghiere.

Alle 20.00 in punto eravamo attorno al venerato Quadro. Ha introdotto la preghiera mariana don Gianni con un saluto ai presenti, annunciando che il Cenacolo l’avrebbe animata secondo lo schema del citato libretto di padre Giuseppe Sinopoli, intercalandolo con il ritornello del canto “Vergine bella e santa”.

Ha invitato tutti a pregare per padre Giuseppe Sinopoli, che non sta tanto bene in questo periodo, e per quello che sta succedendo nel mondo.

Grande raccoglimento durante il Rosario, ascoltando con attenzione e devozione i brevi brani evangelici e il contestuale messaggio spirituale mariano di ogni mistero contemplato. Nel sentire sussurrare all’orecchio del cuore tanta grazia orante e meditativa ci ha riempiti di commozione, specie quando i nostri occhi s’incrociavano con quelli, tenerissimi, di Gesù e della Vergine Maria.

Al termine, don Gianni ha rinnovato l’invito a pregare per padre Giuseppe ed ha avvisato che all’indomani, alle ore 11.00, avrebbe celebrato la santa Messa in Cattedrale. Ha pure annunciato che martedì prossimo ci sarà la “Peregrinatio” del quadro della Madonna della Consolazione a Venere e poi ad Archi, presso le relative chiese parrocchiali, a seguito dei tristi episodi avvenuti di recente, chiedendo anche di pregare.

La foto di gruppo con il Vicario Generale davanti al quadro della nostra Patrona e Protettrice, prima dei saluti, è stata una gradita sorpresa, che ricorderemo con gioia ed emozione singolari (a cura del Cenacolo, servizio fotografico di Orsola Toscano).