I sette Sabati (2010)
I sette Sabati (2010)
 Sorelle e fratelli carissimi,
                                        la Vergine della Consolazione, in occasione dei sabati in suo onore, ci invita a salire al Santuario dell’Eremo per ringraziare e rendere lode al Signore, cambiando il nostro cuore di “pietra” in cuore di “carne” e nutrendoci del suo amore, in modo che la nostra gioia sia piena, in un mondo sfigurato dalla violenza, dall’odio, dal dolore e, a
volte, dalla disperazione.
          Accorriamo, come i nostri antichi padri, e lasciamoci abbracciare da lei con la consolazione
che sgorga dal cuore stesso del suo Figlio Gesù, per riscoprire la bellezza della fede, la
dolcezza della carità e la forza della speranza.
          “E gridamulu ccu tutt’u cori:
         Oggi e sempri, evviva Maria!”.


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"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".