Alla Madre Consolatrice
Te, Madre de la Grazia,
commuova il nostro pianto;
Madre pietosa, accoglici
a l’ombra del tuo manto.
Prega che ognor c’irradii
la grazia del Signor;
e de’ beati apprestaci
il trionfal allor.
Da te per landa inospite
ogni alma pellegrina
conforto attinge, ed ilare
al cielo s’incamina.
Se’ tu d’ogni letizia
sorgente al mondo inter;
e tu infiori di giubilo
degli esuli il sentier.
Ti fe’ l’Eterno, o Vergine,
per grazia onnipossente,
e al tuo pregar l’empireo
piegasi riverente.
A consolar noi miseri
volgi la tua virtù;
Madre, cui nulla negasi,
prega per noi Gesù.
In Te fidenti sperano
quanti son fiacchi ed egri,
e Tu le membra languide
a sanità rintegri.
Fuga da noi propizia,
Madre ogni rio malor,
e nel fatal transito
ci conforta il cor.
Salve, o divin rifugio
de’ peccator dolenti!
I tuoi favor ci narrano
fin le più stranie genti.
Per te di speme palpita
il cor d’ogni mortal;
tu ci ascolta, tu salvaci,
rifugio universal.
O de’ mesti, de’ miseri
Madre consolatrice,
tu se’ la prima e l’ultima
speme dell’infelice.
A te d’un mondo i gemiti
ognor senti volar,
sempre gli afflitti popoli
tu pronta a consolar.
Da la tua cara Immagine
perenne si diffonde
un lume giocondissimo
su le reggine sponde.
E a te prostrati unanimi
noi canteremo ognor:
- Se’ tu nostra letizia,
di nostra gente onor.
"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".
"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".
"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".
"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".
"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".
"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".
"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".
"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".
"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".
"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".
"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".