Preghiera alla Madonna Santa della Consolazione di Papa Giovanni Paolo II

O Madonna Santa della Consolazione,
Madre del vero Dio e Madre della Chiesa,
tu che da questo luogo manifesti
la tua clemenza e la tua compassione
per tutti coloro che ricorrono alla tua protezione,
ascolta la preghiera che ti rivolgiamo con filiale fiducia,
e presentala al tuo Figlio, unico nostro Redentore.

Madre di misericordia, Maestra del sacrificio
nascosto e silenzioso,
a Te che ci vieni incontro, noi peccatori
consacriamo tutto il nostro essere
e tutto il nostro amore.

Ti consacriamo anche la nostra vita, il nostro lavoro,
le nostre gioie, le nostre infermità ed i nostri dolori.

Concedi la pace, la giustizia e la prosperità ai nostri popoli,
poiché tutto quello che abbiamo e che siamo
lo affidiamo alle tue cure.

Signora e Madre nostra,
vogliamo essere completamente tuoi
e percorrere con te il cammino
di piena fedeltà a Gesù Cristo nella sua Chiesa:
tienici sempre amorosamente per mano,
Madre della Consolazione ti preghiamo
per il nostro Arcivescovo e per tutti i Vescovi
affinché guidino i fedeli per i sentieri
di una intensa vita cristiana, di amore 
e di umile servizio a Dio e alle anime.

                                                                                   Giovanni Paolo II
"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".