Preghiera alla Madre della Consolazione di Mons. Vittorio Mondello
Vergine Madre della Consolazione
a te si è rivolto compiacente
lo sguardo del Padre!
A te il Figlio di Dio ha confidato
per divenire il Figlio dell’uomo!
Su te lo Spirito Santo ha riversato
con abbondanza i suoi doni!
Guarda con materna benevolenza
questo popolo Reggino-Bovese,
che si appresta ad affrontare
il terzo millennio dell’era cristiana
con rinnovato impegno di coraggiosa
testimonianza di amore,
benedicilo e consolalo perché
possa camminare sempre alla sequela
del tuo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo,
che vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.
Mons. Vittorio Mondello
"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".
"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".
"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".
"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".
"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".
"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".
"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".
"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".
"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".
"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".
"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".