Gemellaggio Reggio Calabria-Crotone
 
Protocollo di Gemellaggio e Patto d’Amicizia
E’ stato un gemellaggio che ha suscitato sentita emozione quello sancito tra le Associazioni dei Portantini Maria SS. di Capocolonna e dei Portatori della Vara «Madonna della Consolazione» di Reggio Calabria in occasione dei tradizionali solenni festeggiamenti in onore della Patrona e Protettrice di Crotone.
Esso è stato promosso e sensibilizzato dai Presidenti dei due gloriosi Sodalizi attraverso una serie di contatti, che hanno maturato, nel tempo, la concretizzazione di tale evento storico.
Agostino Cacurri, referente dell’Associazione reggina, si è recato, infatti, più volte nella terra di Pitagora, dove è rimasto affascinato dalla delicata bellezza dell’Icona mariana, infervorato dalla viscerale ma composta devozione popolare ed edificato dall’efficienza qualitativa ed organizzativa del servizio dei colleghi portatori. E Francesco Oliverio, referente dell’Associazione dei portantini locali, ha, da subito, fatto sua la proposta del Cacurri, compartecipandola agli iscritti con risonanze entusiastiche. Per non dire, poi, di don Bernardino Mongelluzzi, assistente dei portantini, figura di alto profilo sia culturale che spirituale. Egli è un grande innamorato di Maria ed è riuscito a contaggiare col suo fare semplice e spontaneo, liberando nei gesti e nelle parole un forte coinvolgimento fraterno.
La cerimonia ha avuto inizio con il saluto spontaneo della delegazione dei Portatori reggini con i Portantini crotonesi e la foto di rito sul sagrato della Cattedrale. La delegazione reggina era accompagnata dall’Assistente spirituale, don Giovanni Licastro, e dal Parroco moderatore della Basilica Santuario Parrocchia “S. Maria Madre della Consolazione» di Reggio Calabria, padre Giuseppe Sinopoli.
Suggestivo l’ingresso nel Duomo, con in testa i due bellissimi Stendardi, uno accanto all’altro, quasi a voler sottolineare la perfetta simbiosi nella condivisione del provvidenziale itinerario di fede mariana, emblematizzato non solo nella partecipazione alla veglia di preghiera, ma anche nel trasporto della Sacra Immagine per due tratti di percosso processionale. Toccante il saluto ufficiale del Presidente Oliverio agli ospiti, mentre Don Ezio Limina, Rettore della Cattedrale, nel rivolgere nel rivolgere il breve messaggio di gioiosa accoglienza ai presenti, e in modo particolare ai membri dei due Sodalizi, ha definito il singolare evento come un dono di grazia, esortando a coglierlo in tutta la sua ricchezza esperienziale umana, professionale e spirituale, ed ad assumere con generoso slancio di fede diaconale quanto prescritto nel Protocollo e Patto d’amicizia, e cioè l’impegno di: “evangelizzare i luoghi dove il Portatore o il Portantino vive ed opera quotidianamente, annunciando la Parola di Dio, promuovendo la devozione alla SS. Vergine Maria e facendosi dono di carità ai fratelli, anche attraverso iniziative periodiche e permanenti; valorizzare e divulgare la cultura e il servizio di Portatore o Portantino mediante provvidenziali incontri personali e/o formativi su tale vocazione mariana, sensibilizzandoli anche con attività culturali, ricerche scientifico-storico-letterarie, mostre, concorsi di arte fotografica, pittura e tutto quanto dovesse risultare utile allo scopo”.
Terminato l’intervento si è proceduto alla scambio dei doni, così articolato: riproduzione in argento dell’Immagine della Madonna di Capocolonna, realizzata dall’orafo Michele Affidato e altre tre riproduzioni, opera di Vincenzo Mungari, in scala della stessa Immagine, personalizzate per il Presidente Cacurri, don Giovanni Licastro e padre Giuseppe Sinopoli, da parte dell’Associazione crotonese; riproduzione in argento e oro dell’Immagine della Madonna della Consolazione, e altre tre bellissime riproduzioni in tela pregiata della Patrona, destinate, dall’Associazione reggina, al Presidente Oliverio, a Mons. Limina e a don Mongelluzzi con i foulards dell’Associazione e una sveglia, recante la raffigurazione delle due rispettive Protettrici, con la scritta in caratteri cubitali «Ave Maria» e la data del gemellaggio.
A sottoscrivere, immediatamente dopo la lettura dei contenuti, il suddetto Protocollo e Patto d’amicizia, al termine della solenne concelebrazione Eucaristica, presieduta da don Bernardino Mongelluzzi, sono stati i Presidenti delle due Associazioni, Franco Oliverio e Agostino Cacurri, gli Assistenti spirituali, il già citato don Mongelluzzi e don Giovanni Licastro, il Rettore della Basilica Cattedrale di Crotone, mons. Pancrazio Limina, e il Parroco moderatore della Basilica dell’Eremo reggino, padre Giuseppe Sinopoli, il quale, nel complimentarsi per la bellissima iniziativa, ha auspicato che “il Protocollo di gemellaggio non rimanesse solo sulla carta, ma si concretizzasse in fattive iniziative, ricolme di carità evangelica e di reciproca edificazione, onorando così quanto si è sottoscritto e soprattutto manifestando la nostra filiale devozione a Maria Santissima”.
Ha, quindi, rivolto, a nome dei confratelli, l’invito a partecipare alla veglia mariana di venerdì 8 settembre, che precede la tradizionale discesa della Madonna della Consolazione. Invito che è stato condiviso e caldeggiato anche dal Presidente Cacurri.
Intorno alla mezzanotte, i membri delle due Associazioni sono convenuti nel luogo del raduno abituale, e cioè i locali del mercato, per approfondire il legame d’amicizia all’insegna del canto e dei gesti di cordiale fraternità. All’una in punto, preceduti dalla Banda musicale, si sono recati nei pressi della Cattedrale per la processione, durante la quale, come detto, due squadre, composte, rispettivamente, da otto Portatori della Vara Madonna della Consolazione, hanno portato, per due tratti di itinerario, la Vara della Madonna di Capocolonna. Momenti, questi, di palpabile commozione, che ha provato, al rientro, via mare, della Sacra Immagine da Capocolonna, anche Giovanni Gangeri, il Portatore reggino più anziano (ben 84 anni!).
 

Protocollo di Gemelaggio
e Patto di amicizia
 
Noi, Agostino Cacurri, nella qualità di Presidente dell’Associazione Portatori della Vara «Madonna della Consolazione» di Reggio Calabria, e Oliverio Francesco, nella qualità di Presidente dell’Associazione Portantini «Maria SS.ma di Capocolonna» di Crotone, sottoscriviamo il presente Protocollo di gemellaggio e Patto d’amicizia tra le Associazioni:
 
              Portatori della Vara                                                       Portantini
     «Madonna della Consolazione»                                «Maria SS.ma di Capocolonna»
                Reggio Calabria                                                           Crotone

a suggello dei forti legami instaurati tra le due Associazioni ed a testimonianza del comune sentimento di filiale devozione verso la «Madre celeste» che lega tra loro gli appartenenti ai due Sodalizi, con l’intento di sviluppare quanto appresso evidenziato:

     - impegnarsi ad evangelizzare ovunque il «Portatore» vive ed opera quotidianamente, annunciando la Parola di Dio, promuovendo la devozione alla SS.ma Vergine Maria e facendosi dono di carità verso i fratelli, anche attraverso iniziative periodiche e permanenti;
     - valorizzare e divulgare la cultura e il ministero di Portatore o Portantino, mediante provvidenziali incontri personali e/o formativi su tale singolare vocazione mariana, sensibilizzandoli anche con attività culturali, ricerche scientifico-storico-letterarie, mostre, concorsi di arte fotografica, pittura e tutto quanto dovesse risultare utile allo scopo.

Invocando la Vergine Santissima, alla presenza dei nostri padri spirituali, Don Giovanni Licastro e Don Bernardino Mongeluzzi, e superiore del convento dei padri cappuccini e parroco moderatore della Basilica Santuario Parrocchia «S. Maria Madre della Consolazione» di Reggio Calabria, padre Giuseppe Sinopoli, cappuccino, e di Mons. Pancrazio Limina Rettore della Basilica Cattedrale di Crotone,
 
dichiariamo solennemente

a nome dei nostri Associati, la volontà di onorare lo spirito e le finalità contenute nel presente atto, sottoscrivendolo nella docile obbedienza allo Spirito di Dio, che opera e parla nella Chiesa che è in Calabria, e ai nostri venerati Pastori, il cui zelante magistero ci illumina e ci guida nell’itinerario quotidiano verso la santità, sull’esempio tenero e fecondo della Madre di Dio e Madre nostra.

Crotone, Basilica Cattedrale, 20 maggio 2006.
 
A cura di P. Giuseppe Sinopoli

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Vedi Galleria foto "I Portantini di "Maria SS. di Capocolonna" a Reggio Cal. per la festa della Patrona"

"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".