Novena in onore di Maria SS. della Consolazione
Protettrice e Patrona
della Città di Reggio Calabria
di Mons. Natale Licari
Sono tenerissime preghiere dalle quali traspare la vivissima devozione di mons. Natale Licari, cercando di divulgarla con passione filiale con ogni mezzo, compreso quello della stampa, come questo piccolo libretto.
Scarica adesso Novena alla Madonna della Consolazione
della Città di Reggio Calabria
di Mons. Natale Licari
Sono tenerissime preghiere dalle quali traspare la vivissima devozione di mons. Natale Licari, cercando di divulgarla con passione filiale con ogni mezzo, compreso quello della stampa, come questo piccolo libretto.
Scarica adesso Novena alla Madonna della Consolazione
"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".
"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".
"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".
"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".
"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".
"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".
"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".
"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".
"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".
"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".
"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".