I sette sabati
I sette sabati

Sorella e fratello carissimi,
la devozione dei sette sabati è un tesoro che i reggini e i devoti della Madonna della Consolazione custodiscono da oltre tre secoli, ed esattamente dal 1693, allorquando “un nuovo, spaventoso terremoto devastò la Calabria. I reggini corsero all’Eremo e portarono nuovamente il Quadro in città. Riconoscenti a Maria per lo scampato pericolo, rinnovando il voto del cero, mentre il Municipio decorò il Quadro di due corone d’argento e fu stabilito che la festa fosse preceduta da sette sabati all’Eremo”.
Tre anni or sono si è pensato di aggiungere ai sette sabati, un settenario, da celebrarsi tra la domenica successiva al 6° sabato e il 7° sabato, per consentire ai devoti, che sono stati impediti a soddisfare, tutta od in parte, la pia pratica sabatina, di non sciupare questo mirabile evento di grazia.
Nell’anno 2007, accogliendo la domanda di numerosi pellegrini, desiderosi di testimoniare più efficacemente la filiale devozione alla Madonna della Consolazione, sia a livello personale che a livello comunitario, sono state proposte dal padre Giuseppe Sinopoli – dopo essere state approvate dall’Autorità ecclesiastica – sette Invocazioni, intercalate dalla recita dell’Ave Maria e dall’inno tradizionale Vergine bella e santa, culminanti nel canto del Magnificat e nell’orazione, tratta, quest’ultima, dalla messa in onore di “Maria Vergine Madre della Consolazione”.
Possa Ella fecondare questo piccolo segno, curato con amore devozionale, colmando il cuore di coloro che a Lei ricorrono fiduciosi di abbondanti consolazioni.

Leggi adesso le invocazioni alla Madonna della Consolazione da recitarsi durante i sette sabati ed il settenario

"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".