La solennità della festa in onore di S. Maria Madre della Consolazione, Patrona e Protettrice della città di Reggio Calabria, nonché Patrona si svolge secondo il seguente itinerario spirituale:
- celebrazione dei sette sabati nella Basilica Santuario dell’Eremo, che iniziano tra la fine del mese di Luglio e l’inizio del mese di Agosto e terminano il sabato concomitante o successivo all’8 Settembre;
- tradizionale pellegrinaggio diocesano, con veglia di preghiera del venerdì vigiliare dell’ultimo sabato (ore 21.00), alla quale partecipano il clero, i religiosi e una moltitudine di fedeli, presieduta dall’Arcivescovo, sempre nella Basilica Santuario dell’Eremo, che segna l’inizio della grande veglia notturna, alternata dalla celebrazione delle Messe e dalle preghiere, animate dai frati cappuccini. Il messaggio spirituale dell’Arcivescovo, in tale circostanza, s’ispira all’annuale convegno pastorale diocesano, tracciandone le conclusioni;
- la mattina del settimo sabato, preceduto dal settenario, dopo la solenne concelebrazione della Messa, presieduta da Sua Ecc. Mons. Salvatore Nunnari (ore 18.30), la sacra Icone della Madonna della Consolazione si accompagna processionalmente per essere consegnata all’Arcivescovo a piazza del Popolo e da qui procede, alla presenza del Capitolo della Cattedrale, del Clero, dei Religiosi, delle Autorità civili e di numerosi devoti. Dopo il rito dell’accoglienza da parte dell’Arcivescovo, si procede alla volta della Cattedrale;
- il martedì seguente (solennità della Beata Vergine della Consolazione), alle ore 10.00, santa Messa Pontificale in Cattedrale, presieduta dall’Arcivescovo, con offerta del cero da parte del Sindaco della Città; alle ore 18.00 processione dell’Effigie della Madonna della Consolazione per le vie cittadine;
- celebrazione dei sabati nella Chiesa Cattedrale;
- rientro della sacra Icona al Santuario dell’Eremo alle ore 15.00 della domenica successiva al 21 novembre.
I preparativi della vara e della venerata icona
Nell’imminenza della “discesa” dell’Effigie della Madonna della Consolazione, vengono espletati, contestualmente alle solenni celebrazioni liturgiche, i preparativi della Vara e del venerata Icone, perchè ciò avvenga nella forma migliore e col massimo decoro possibile, secondo i canoni dell’antica e gloriosa tradizione.
Sotto la direzione di don Giovanni Polimeni, viene preparata la Vara da alcuni devoti-collaboratori, riportandola alla brillantezza originale e corredandola della corona con relativa base, che si pone nella parte culminante della Vara, del Palio e delle corone.
Quindi segue la sostituzione delle due corone, che ornano il capo, rispettivamente, di Gesù Bambino e della Vergine Maria.
Infine, dopo la Messa di mezza notte, celebrata, come da tradizione, dal Ministro Provinciale dei Frati Cappuccini di Calabria si disegna, con i fiori che offrono spontaneamente i devoti della Madonna della Consolazione, l’addobbo floreale, che si sviluppa attorno alla base della venerata Icona. Una composizione artistica che è eseguita ogni anno, in omaggio ad un voto formulato da oltre quarant’anni, dal fiorista Libri Sebastiano, con la collaborazione dei familiari e di alcuni portatori della Vara.
P. Giuseppe Sinopoli
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"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".
"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".
"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".
"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".
"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".