Manifesto Festa della Madonna della Consolazione 1823
 

Programma

Per celebrarsi in Reggio la Festa di Maria Santissima della Consolazione Principal Patrona, e Protettrice di detta Città.


Art. 1°
La Festa incomincerà il giorno di Sabbato 13 del corrente mese di Settembre, e durerà sino a tutto Martedì 16 del detto mese, al solito.

Art. 2°
La sera antecedente il giorno 13 una Compagnia della Guardia Civica, ed altra Forza all’uopo destinata si porteranno al Santuario di Maria SS.ma della Consolazione, sito nel Convento de’ Cappuccini, onde vegliare al buon ordine durante la notte.

Art. 3°
La mattina di Sabbato all’ore dieci e mezza d’Italia processionalmente si porterà dal Santuario suddetto la Sacra Immagine di Maria SS.ma. La Forza pubblica accompagnerà la Processione sino alla Chiesa di S. Lucia, e baderà a prevenire qualunque sinistro avvenimento; a quale oggetto viene espressamente proibito lo sparo de’ fuochi.

Art. 4°
Alle ore dodici e mezza dello stesso giorno il Sindaco e Decurionato si conferiranno al Palazzo dell’Intendente, e lo accompagneranno in carrozza sino alla Chiesa di S. Lucia, ove all’arrivo della Sacra Immagine si farà trovare egualmente Monsignor Arcivescovo, il Capitolo, il Clero, i diversi Ordini Religiosi , e le varie Confraternite della Città.

Art. 5°
Un distaccamento di Truppa di Lirica, e la Banda Militare rimarranno nel piano della Chiesa indicata.

Art. 6°
Alle ore tredici dalla Chiesa di S. Lucia la processione della Sacra Immagine, preceduta dalle Confraternite, da’ diversi Ordini Religiosi, dal Clero, dal Capitolo, e da Monsignor Arcivescovo, proseguirà il suo cammino per la Città sino alla Chiesa Madre. L’Intendente, col Sindaco, e decurionato seguirà la Processione, che verrà accompagnata da un distaccamento di Lirica. La Banda Militare prenderà posto prima del Capitolo.

Art. 7°
Per tutto l’indicato giorno di Sabbato le carrozze non potranno circolare per la Città che a passi regolari. Le Pattuglie di Forza pubblica eseguiranno delle perlustrazioni ad oggetto di far conservare il buon ordine. La Banda Militare disimpegnerà delle suonate ne’ vari punti della Città.

Art. 8°
Dalle ore ventiquattro in poi è assolutamente vietato di scorrere Carozze, ad oggetto di non rubare il passeggio. Vi sarà la sera brillatne illuminazione lunghesso il Corso Borbonio, e la strada amalfitana, Reale, e Santangelo. La Banda Militare suonerà de’ pezzi concertali sul palco a guisa di una Flora a bella posta costruito nella Piazza del Mercato.

Art. 9°
Le disposizioni de’ due precedenti articoli avranno effetto ne’ seguenti tre giorni di Domenica, Lunedì, e Martedì.

Art. 10°
Domenica 14 alle ore ventidue vi sarà la Corsa de’ Cavalli nella Strada della Marina. Alle ore due della notte s’insedierà un fuoco di artifizio nella piazza Amalfitana.

Art. 11°
Lunedì 15 alle ore ventiquattro di decurionato riunito nella Casa Comunale passerà unitamente al Sindaco nel Palazzo dell’Intendente, ed in corteggio lo accompagneranno alla Cattedrale, ove a mezz’ora di notte si darà principio al Vespro in Musica coll’assistenza di Monsignore Arcivescovo. La Chiesa sarà magnificamente addobbata di elegante parato, e vagamente illuminata a cera.

Art. 12°
Alle ore tre della notte sarà incendiato un Fuoco lavorato nella parte meridionale del Corso Borbonio, e propriamente nella Piazza S. Filippo.

Art. 13°
La mattina di Martedì 16 alle ore quindici il decurionato, e Sindaco riuniti nella Casa Comunale, come nella sera innanzi, si conferiranno al Palazzo dell’Intendente, che accompagneranno alla Cattedrale per assistervi alla Messa sollenne, che si canterà in Musica, e verrà pontificalmente celebrata da Monsignore Arcivescovo.

Art. 14°
La sera di detto giorno il Sindaco e decurionato accompagneranno al solito l’Intendente alla Cattedrale, d’onde partirà la processione dell’Immagine della Vergine con l’istesso ordine di quello di Sabbato. La Processione farà il giro della Città e quindi si restituirà in Chiesa.

Art. 15°
Alle ore tre della notte sarà incendiato il Fuoco artifiziato nella parte settentrionale del Corso Borbonio, e precisamente vicino al Monistero della Vittoria.

Art. 16°
La Gendarmeria Reale, raddoppiando di vigilanza ne’ suaccennati quattro giorni di Festa, eseguirà tutte quelle operazioni inerenti all’istituto dell’arma, affinché la tranquillità pubblica sia conservata; ciò che parimenti s’inculca a’ Funzionarj ordinarii, e Locali


Reggio l’11 Settembre 1823

                                                                                                                                                                   L’Intendente
                                                                                                                                                         Il Principe Della Motta

(ASCRC, Delibere 1823-1827)