Pellegrinaggi all’Eremo
parrocchie di S. Giorgio extra moenia e SS. Salvatore

In mezzo a tanto positivismo dilagante e ributtante materialismo, che paralizza, atrofizza le più delicate e squisite sentimentalità, è confortante per la anima che crede, spera ed ama assistere a brevi intervalli, a frequenti e pii pellegrinaggi di fedeli devoti di Maria, che ascendono quel Sacro Colle per prostrarsi innanzi all’Altare della Vergine, e quivi sciogliere o un voto di ringraziamento per celesti favori ricevuti dalla Madre del Bello Amore, od implorare il patrocinio, l’Ausilio, il Conforto negli inevitabili dolori della vita.

E nello scorso maggio, accompagnati dai loro rispettivi Parroci, giunsero qui in edificante, mistico raccoglimento i pellegrinaggi delle Parrocchie di San Giorgio extra moenia e del SS.mo Salvatore, che eloquentemente ci dimostrano come in Reggio; malgrado la sorda, ma satannica lotta di mercenari prezzolanti, sedicenti ministri di culti anglosassoni, esiste e si manterrà sempre una e fervente la Fede in Maria della Consolazione, che per mutar di secoli e d’eventi non verrà giammai meno, e rappresenterà per il Popolo Reggino sino alla fine dei tempi il più prezioso tesoro, l’unico talismano della propria eterna salvezza.
                                                                                                                                                                    Il Mistico


(Ven. p. Gesualdo, Bollettino Francescano dei Frati Minori Cappuccini di Calabria, luglio 1932, X)