Prodigiosa insperata liberazione
Villa S. Giovanni, 1807. Ricacciata l’occupazione francese dalla Calabria Meridionale, questa restò infestata da feroce brigantaggio. Un giorno una masnada di straccioni armati si presenta in casa Caracciolo, bussando violentemente. La famiglia, terrorizzata, si raccolse nella stanza più riposta, ed esposta fra candele accese la “coperta di P. Gesualdo”, pregava, invocando la divina misericordia, per l’intercessione del servo di Dio. Poi il padre, coi figli Francesco e Ferdinando, si presenta ad aprir la porta. Coi fucili puntati, con parolacce e bestemmie, i masnadieri minacciano il finimondo; i poveretti si offrono in tutto ciò che quei signori vogliono, purché sia risparmiata la vita.
- Dateci il denaro, vestiti, vettovaglie…
- Il padre, accompagnato da qualcheduno di loro, entra in casa a prendere il denaro, alla vista del quale, i malandrini si addolciscono; e accettano vestiti, cibo e buon vino.
- E la famiglia? – domandano.
- Sta pregando il Signore!, risponde il Caracciolo. A poco a poco, quegli animi inselvatichiti si placano, e contenti di quanto hanno ricevuto, assicurano la loro riconoscente… protezione!
Dopo circa mezz’ora di ansia, la famiglia poté riabbracciarsi e, raccolta in ginocchio attorno alla coperta di P. Gesualdo, ringraziava il Signore, che per l’intercessione del suo servo l’aveva preservata dal doloroso destino, a cui la barbara ingordigia di quei messeri li esponeva senza riparo. Di molti altri favori e soccorsi, in circostanze difficili, la nobile famiglia ringrazia il santo amico (Caracciolo Ferdinando; Fr. G. Raimondo da Castelbuono, Il Venerabile P. Gesualdo da Reggio Calabria, Messina 1974, pp. 333-334)
"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".
"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".
"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".
"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".
"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".
"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".
"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".
"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".
"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".
"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".
"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".