Santa Messa in Cattedrale ai piedi della sacra immagine della Madonna della Consolazione (15 ottobre 2017)
 
Nel giorno della canonizzazione del Beato Angelo d’Acri, che ha nutrito un fortissimo amore verso la Madre di Dio e Madre nostra.

E’ stato emozionante celebrare la santa Eucaristia nel Duomo reggino, ove si venera attualmente la sacra effigie della Madonna della Consolazione.

Ringrazio il Vicario Generale per avermi regalato questa immensa gioia, facendomi sentire "a casa mia".

Gioia emozionale rinnovatosi anche la sera con la recita del santo Rosario meditato, presieduto dallo stesso Vicario Generale, don Gianni Polimeni, al quale rinnovo, dal profondo del cuore. i sentimenti più sinceri e fraterni per l’affettuosa accoglienza ed il lusinghiero saluto, rivoltomi all’inizio della celebrazione dei Santi Misteri.




xx

"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".