Pubblicazioni e studi
Pubblicazioni e studi

Lo spessore spirituale, sociale e culturale del venerabile padre Gesualdo è stato, senza dubbio, tra i più brillanti e creativi della sua epoca. Un rilevante patrimonio ancora, in gran parte, da scoprire. Infatti, i numerosi contributi, che a vari livelli sono stati resi pubblici, mediante la stampa o la comunicazione verbale, fondano la loro ispirazione nella tradizione testimoniale degli antichi confratelli, nei documenti, conservati negli archivi cappuccini, rispettivamente, del convento di Reggio Calabria, dell’ex Curia Provinciale e della Curia Generale, e, soprattutto, nelle “Positio” della Sacra Congregazione dei Riti e negli “Atti” della Sacra Congregazione per le Cause dei Santi. La gioia di consultare i manoscritti del venerabile è stata appannaggio solo di pochi esperti e studiosi, tra i quali vanno ricordati i cappuccini P. Melchiorre da Pobladura, P. Consolato Francesco Grilletto e P. G. Raimondo da Castelbuono.
P. Pietro Ammendola, anch’egli cappuccino, ha, di recente, pubblicato un’interessante ricerca scientifica, con criteri cronologici e argomentali ben articolati, sulle pubblicazioni su padre Gesualdo. Essa comprende la fascia temporale che va dal 1840 al 2007 e si propone come un utile sussidio a quanti desiderano “incontrare” padre Gesualdo e contribuire al completamento del mosaico della sua poliedrica personalità, con proprio e altrui beneficio umano, culturale e spirituale.


Scarica adesso il libro di Padre Pietro Ammendola:
"Padre Gesualdo da Reggio Calabria - SACERDOTE CAPPUCCINO 1725 .1803 - Bibliografia dal 1840 al 2007"

 

"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".