Lo stupore di P. Remigio Le Pera

Numerosi furono i prodigi
che il Signore ha operato
attraverso il padre Gesualdo.

Tra questi vogliamo menzionare
pure quello che visse,
nel corso della seconda guerra
mondiale, in prima persona
padre Remigio Le Pera,
suo devoto, tanto da porre
sotto la sua protezione
la comunità.

Il 27 agosto del 1943,
infatti, gli aerei americani
bombardarono anche la città
di Catanzaro, centrando
il convento in pieno.

Ma quale non fu lo stupore
di Le Pera nel vedere
- come lui stesso ci racconta -
«in mezzo alle macerie della cella
la statuetta del Venerabile in piedi:
era fuori la porta
e aveva fatto un salto
di circa sette metri,
come per dirmi:
“Vi ho salvato!”».

(Disegno di Giorgio Pinna: Miracolo in Catanzaro
- Bombardamento 27 agosto 1943
)
"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".