Giornata di preghiera e di offerta per la fede e la speranza
Questo terzo Sabato in onore della Madonna della Consolazione è stato ricco di stimoli per la nostra fede e la nostra speranza, traendo linfa vitale dalla "Vergine della preghiera".
Don Giovanni Polimeni, Prevosto della Basilica Cattedrale "Maria SS. Assunta", che ha presieduto la santa Messa delle ore 19.00, ci ha aiutati ad assaporare la presenza di Maria orante accanto a chiunque si rivolge a Lei con cuore umile e docile; Lei sapiente Maestra, ma prima di tutto premurosa Mamma, che previene e intercede presso il figlio Gesù perché ogni nostro bisogno, umano e spirituale, possa conservarsi o aprirsi al sorriso della gioia e della speranza!
Grazie di cuore, don Giovanni. La Vergine benedica e fecondi ogni tuo anelito, soprattutto pastorale!
E intanto rifugiamoci nel cenacolo con Maria, pregando:
O Maria Consolatrice, Madre tenerissima,
Apri la mia volontà alla docilità del Padre,
(fra giuseppe)
"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".
"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".
"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".
"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".
"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".