La Quaresima: un dono di grazia (2009)
«E’ il momento favorevole, è il giorno della salvezza» (2 Cor 6, 2): con questa consapevolezza accogliamo il dono della Quaresima per lasciarci plasmare dalla grazia di Dio, che ci fa gustare la bellezza della gioia e dell’amore. Perché ciò avvenga è necessario uscire dall’egoismo che intristisce la nostra quotidianità con le vecchie abitudini, le sue schiavitù e la sua cronica apatia.
Torniamo, dunque, a Dio e, attirati dall’amore, poniamoci in perseverante e amoroso ascolto della sua Parola biblica, che ci fa capire che abbiamo veramente bisogno di convertirci, e quindi di avvicinarci a Dio; che ci apre a legami più familiari con le persone, prendendoci cura dei più bisognosi e dei più poveri; che ci fa perdonare i nemici e pregare per quelli che ci hanno procurato del male; che ci aiuta a purificare gli occhi, vedendo gli altri non con l’assillo della gelosia, dell’invidia e della concorrenza, ma con lo sguardo fraterno che sa cogliere le ansie, le preoccupazioni, le fragilità e le precarietà, e che ci fa dono d’amore, attraverso una presenza costante e premurosa.
E’, infatti, solo con la Parola biblica che si armonizza la propria vita con Dio e con gli altri in una continua effusione d’amore, che si concretizza, momento per momento, nella preghiera, nell’elemosina e nel digiuno.
Valori, questi, che appaiono anacronistici in questa società che fa del benessere e della sazietà il proprio vanto. Ma è proprio questa sazietà che rischia di renderci insensibili agli appelli di Dio e alle necessità dei fratelli.
Occorre, allora, prendere le distanze da questa pseudo cultura e affidarsi umilmente al Signore, che ci chiama a convertirci ed a collaborare con lui, perché il mondo volti, finalmente, le spalle al male e al peccato e ritorni all’estasi del bene e alla bellezza dell’amore.
Accogliamo, dunque, la Quaresima come un dono amorevole di Dio e mettiamoci subito in cammino "con Gesù dal deserto alla Pasqua" , condividendo quanto è proposto nell’apposito itinerario spirituale parrocchiale, sicuri che la Vergine della Consolazione accompagni e sorregga ogni nostro passo e ogni nostro anelito con volto benedicente.
Scarica adesso l’itinerario spirituale della Quaresima 2009
"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".
"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".
"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".
"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".
"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".
"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".
"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".
"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".
"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".
"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".
"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".