Lo straordinario evento di grazia del Sacramento della Cresima (23 maggio 2010)

Il 23 maggio 2010 hanno ricevuto il "Sigillo dello Spirito Santo che è stato loro dato in dono" 39 giovani, condotti a questo straordinario evento di grazia dai diaconi Aldo Callegari e Pasquale Cuzzilla e dalle catechiste Marcianò Maria e Valeria Grasso. La solenne liturgia è stato presieduta a mons. Giovanni Latella, Vicario Episcopale per il coordinamento della pastorale diocesana, concelebranti il padre Carmelo Del Giudice e padre Clayton e assistenti i due diaconi. Essa è stata preceduta dalla recita del santo Rosario alle ore 17,30.

"La Confermazione perfeziona la grazia battesimale; è il sacramento che dona lo Spirito Santo per radicarci più profondamente nella filiazione divina, incorporarci più saldamente a Cristo, rendere più solido il nostro legame con la Chiesa, associarci maggiormente alla sua missione e aiutarci a testimoniare la fede cristiana con la parola accompagnata dalle opere.

La Confermazione, come il Battesimo, imprime nell’anima del cristiano un segno spirituale o carattere indelebile; perciò si può ricevere questo sacramento una sola volta
nella vita" (Catechismo della Chiesa Cattolica, nn. 1316-1317).

Al termine della concelebrazione Eucaristica, il parroco padre Giuseppe Sinopoli ha rivolto al Presidente celebrante l’espressione più viva e grata, a nome suo personale e della fraternità cappuccina, nonché della comunità ecclesiale, per il dono della sua affabile presenza e della sua edificante diaconia. Quindi, ha colto l’occasione per ringraziare i diaconi Pasquale Cuzzilla e Aldo Callegari per la efficace collaborazione prestata in ogni occasione, specie nei tempi forti, e il corpo catechistico per il loro generoso e fecondo servizio pastorale.



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"Ricevi il Sigillo dello Spirito Santo"
"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".