La Quaresima: dono prezioso di revisione di vita (2010)

La Quaresima, anche quest’anno, si propone a noi come un tempo provvidenziale per interrogarci sul senso e il valore del nostro vivere umano e cristiano e per incoraggiarci a volgere lo sguardo al volto misericordioso di Dio perché anche noi impariamo a mostrare ai fratelli, specie a quelli più sofferenti di noi, la bontà del nostro cuore, attraverso l’elemosina, la preghiera e il digiuno (Cfr. Mt 6,1-6.16-18).

Partendo dal tema paolino: “La giustizia di Dio si è manifestata per mezzo della fede in Cristo (cfr Rm 3,21-22)”, Papa Benedetto XVI ci esorta, con il suo messaggio quaresimale, ad accogliere l’invito della Chiesa “a una sincera revisione della nostra vita alla luce degli insegnamenti evangelici”, preoccupandoci a “dare a ciascuno il suo - dare cuique suum”, secondo la nota espressione di Ulpiano, giurista romano del III secolo”, ma aprendoci al cuore di Dio, che ci aiuta ad uscire dalla cultura egoistica di autosufficienza e a spaziare nel cielo della giustizia di Dio, e cioè la “giustizia più grande, che è quella dell’amore (cfr Rm 13,8- 10), la giustizia di chi si sente in ogni caso sempre più debitore che creditore, perché ha ricevuto più di quanto si possa aspettare”.
Ci aiutino in questo pellegrinaggio di rivisitazione e di amore la Madre della Consolazione e il ven. padre Gesualdo Malacrinò da Reggio, ansiosi di annunciare, lungo le strade dell’uomo, la gioia di essere risorti con Gesù.

Scarica adesso, per conoscere le tappe dell’itinerario spirituale,  il manifesto:
Con Gesù dal deserto alla Pasqua

L’Azione sacra del mercoledì delle ceneri
"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".